Dal 19 al 22 luglio Goletta dei Laghi farà tappa in Umbria con appuntamenti al Trasimeno e a Piediluco.
Indagine sulle microplastiche disperse nei laghi italiani, in collaborazione con ENEA; indagine sull’inquinamento microbiologico e sulla qualità delle acque, con particolare attenzione alla cattiva o mancata depurazione; attività di promozione territoriale e mobilitazione di volontari e cittadini, finalizzate ad azioni di citizen science, quali la raccolta dati, soprattutto sui rifiuti accumulati sulle spiagge lacustri. Sono i tre fronti principali dell’impegno della Goletta dei Laghi di Legambiente, partita il 29 giugno, per la sua 13esima edizione, grazie alla collaborazione del CONOU – Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati e di Novamont. Con l’obiettivo di proseguire, grazie a un attento monitoraggio scientifico, il suo lavoro di analisi territoriale su una buona parte dei bacini lacustri italiani: lago di Garda, lago d’Iseo, lago di Como, lago Maggiore, lago di Lugano, lago di Cavazzo, laghi Trasimeno e di Piediluco, laghi del Lazio.
SOSGoletta per segnalare a Legambiente eventuali scarichi abusivi e non depurati, abbandono di rifiuti, edifici abusivi, situazioni di degrado.
“Il principale obiettivo della campagna è la promozione di buone pratiche di gestione per la tutela della biodiversità e delle acque come strumenti fondamentali per il rilancio delle comunità e dell’economia locale” dichiara la direttrice di Legambiente Umbria Brigida Stanziola. “Per questo ci occupiamo da oltre dieci anni di individuare le principali criticità che minacciano i nostri laghi e i loro ecosistemi: gli scarichi non depurati e inquinanti, i rifiuti in acqua, la perdita di biodiversità, l’eccessiva cementificazione delle sponde, la captazione delle acque, l’incuria e gli scempi ai danni dell’intero sistema territoriale lacustre”.
“Chiediamo ai cittadini di diventare gli occhi di Goletta dei Laghi – conclude Brigida Stanziona – e di segnalare a Legambiente eventuali scarichi abusivi e non depurati, abbandono di rifiuti, edifici abusivi, situazioni di degrado. I nostri tecnici approfondiranno le denunce e le segnalazioni , per poi farle arrivare alle autorità competenti. Per inviare basta collegarsi al sito www.legambiente.it/